Castello Sforza Cesarini
Varcato l’Arco della Rocca salendo al centro cittadino, sulla destra sono i resti del Palazzo Sforza Cesarini, costruito per volere dei Colonna nel 1421, sul luogo dell’antica torre d’Ardia.
Nel 1564 venne venduto ai Cesarini, e fu grazie al loro intervento che il palazzo fu trasformato in fortezza. Vi si accedeva tramite un ponte in muratura che attraversava un fossato scavato nel tufo. Con il suo giardino pensile costituiva la Fortezza della Rocca, una cittadella isolata dal resto dell’Acropoli e protetta da possenti bastioni tuttora visibili.
Secondo l’antico statuto che regolava i rapporti tra la popolazione di Ardea e la famiglia Sforza Cesarini, gli abitanti della comunità avevano il diritto, in caso di pericolo, di rifugiarsi nella Fortezza. Durante la Seconda Guerra Mondiale il palazzo fu gravemente danneggiato. Ne restano oggi le suggestive rovine, le mura e i bastioni. Secondo un’antica tradizione popolare, nel palazzo si aggira il fantasma del celebre condottiero Ludovico Colonna, qui assassinato dal cognato nel 1436.