ArDeaDonna 2014 – Resoconto Dell’evento -

ArDeaDonna 2014

Resoconto dell’evento.

L’8 marzo si è svolta la seconda edizione dell’evento ArDeaDonna, organizzato dalla Proloco di Tor San Lorenzo in collaborazione con le associazioni Artedonna, Chiarantana, Artù, Informare. La manifestazione, dedicata alla scoperta e valorizzazione delle energie femminili del territorio che si esprimono con il talento artistico e letterario, è stata dedicata quest’anno alla memoria dell’artista Maria Camboni, la nota pittrice, scultrice e poetessa che aveva scelto di vivere e far vivere la terra di Ardea.

L’evento è iniziato alle 9.40 con la prima edizione della Caccia al Tesoro “per Maria”. Una interessante novità, del tutto inedita ad Ardea, che ha coniugato arte, cultura, storia e potenzialità del territorio in una chiave di lettura attinente al tema portante dell’evento: le energie femminili. La caccia al tesoro è partita da largo Nuova California dove le squadre hanno ricevuto il primo indizio, su una scheda dedicata a Maria Camboni. L’indizio consisteva in una poesia della compianta artista, composta in occasione di una sua visita al museo Manzù e un indovinello che le indirizzava verso il Museo stesso.
Giunti al Museo i partecipanti hanno trovato l’indizio, su una scheda dedicata alla fondatrice Danae, che li mandava alla statua «La Forza e la Libertà» posta nelle immediate vicinanze dell’Arco antico. Qui li aspettava una scheda dedicata a Santa Marina, che, dopo avergli fatto scattare una foto alla chiesa dell’antica patrona di Ardea, li portava al ponte sulla Litoranea da cui si vede il sito archeologico Castrum Inui. Un nuovo indizio, su una scheda dedicata alla ninfa Giuturna e alla dea Venilia, madre del re Turno, inviava i concorrenti ai Giardini della Landriana. All’ingresso dello spettacolare parco botanico li attendeva la nuova traccia, su una scheda dedicata alla regina Amata, indomita figura femminile del mito di Ardea. A questo punto i partecipanti, dopo aver scattato una foto alla Torre di San Lorenzo, erano indirizzati alla Pineta dei Liberti, storico casale noto secoli fa come l’Osteriaccia. Nella struttura li attendeva l’indizio ed i compiti della Vergine Camilla, invincibile amazzone che accorse in difesa di Turno, portando un contingente di cavalleria e fanti Volsci. Dopo aver fotografato il casale e la palestra dovevano quindi individuare la tappa finale: Il Green Village, scattare una foto al mercatino artistico artigianale e al cartello dedicato alla profetessa e druidessa Veleda, esiliata ad Ardea. Proprio lei declamava l’enigma chiave dello scrigno. I concorrenti dovevano scrivere il nome dell’ultimo re di Ardea: Turno.

Due le squadre vincenti, ma entrambe hanno concordato di dividere il tesoro fra tutti i partecipanti. Ecco il bottino che hanno quindi equamente condiviso:
- litografie autografate di Simona Giovannini “Donne di Ardea”

- n. 5 buoni per 1 pizza a scelta + 1 supplì + 1 bibita presso nuova sede della pizzeria bistrot ex Miss Pizza

- n. 5 buoni per 1 lampada trifacciale presso Elisir

- n. 5 buoni per 2 paia di occhiali da sole presso Maremania

- n. 5 lezioni di guida (non cumulabili) presso Autoscuola Milena di Tor San Lorenzo

- n. 5 buoni per 1 aperitivo (cumulabili) presso l’Oasi Barpasticceriagelateria

- n. 5 buoni per 1 messa in piega presso Effetto Immagine (cumulabili)

- n. 5 lezioni di AIKIDO presso la palestra Racing Gym (cumulabili)

- n. 5 buoni per 1 cappuccino e 1 cornetto presso l’Angolo del caffè (Angelo) (cumulabili)

- n. 4 buoni per 1 pizza margherita e 1 supplì presso pizzeria Carpe Diem (cumulabili)

- n. 5 buoni sconto-acquisto del valore di 10 euro cadauno (cumulabili) presso Profumidea

- n. 5 buoni per 2 bottiglie di vino a scelta presso Panetteria Michela (cumulabili)

- n. 5 buoni valevoli per avere SCONTO del 5% su alimenti
e SCONTO del 10% su accessori presso Bau bau Micio micio

- n. 5 buoni per 1 sacchetto di pellets da 10 kg Tiberi (cumulabili)
convertibili (in modo cumulativo) in unico buono per 1 quintale di legna da ardere
presso GIOLEGNA

- n. 4 buoni per 1 ebook del romanzo Ardit di Silvia Matricardi
e 1 ebook del suo seguito E.L.E. (quest’ultimo in uscita a Natale 2014)

- n. 1 copia del romanzo Ardit di Silvia Matricardi e
n. 1 buono per 1 copia del suo seguito E.L.E. (quest’ultimo in uscita a Natale 2014)

A tutti i partecipanti è stato inoltre donato un ricordo dell’artista Maria Camboni.

Gli indizi, le schede sulle donne di Ardea ed il percorso della Caccia al Tesoro sono stati ideati e realizzati da Silvia Matricardi dell’Associazione Informare. L’artista Simona Giovannini ha invece realizzato le interpretazioni artistiche delle varie “donne di Ardea”.

In contemporanea, per tutta la durata della manifestazione, si è svolto il mercatino artistico artigianale tutto al femminile ed una rassegna espositiva di opere pittoriche. Alle 15.30 è quindi iniziato il convegno sul tema: «Le potenzialità femminili del territorio, che si esprimono con il talento artistico e letterario.» Guidate dalla moderatrice Silvia Matricardi sono intervenute la gallerista de «La Fenice» Anna Grazia Pistolesi, nella sua qualità di esperta d’arte. Quindi le artiste Sofia Martuscelli (laureanda e regista), Simonetta Oro (pittrice e mosaicista), Silvana Aghiloni (pittrice e decoratrice), Lucia Vichi (poetessa) Maura Genovese (pittrice), Aurora Mammone (pittrice), Rodica Chircu (cantante folk), Cristina D’Ambrosio (pittrice), Noemi Civita (pittrice in erba, di appena 6 anni), Letizia Toci (pittrice). Ciascuna di loro ha apportato la propria esperienza personale di vita nel coniugare l’essere donna con la propria vocazione artistica-letteraria. Interessante notare come sia emerso che per alcune di loro i due universi non siano conciliabili e quindi l’essere donna sia un ostacolo pratico all’espressione piena e compiuta del proprio talento, mentre per altre sia avvenuto esattamente il contrario. Ha portato il saluto del comune di Ardea, patrocinante la manifestazione, il vicesindaco Alessandra Cantore. Anche lei apportando la propria esperienza personale. Forse proprio per il fatto che le donne nella politica di Ardea sono rarissime (soltanto lei in giunta e una consigliere comunale), risultano essere coccolate da tutti i “colleghi”. A dibattito ultimato si è svolto un momento commemorativo per l’artista Maria Camboni, al quale sono intervenuti la dottoressa Alba de Julis e lo scultore Armandì, ricordandone lo spessore artistico e umano, sottolineando, con una certa amarezza, come non sia stata adeguatamente valorizzata dal comune di Ardea. L’assessore all’urbanistica Romolo De Paolis ha quindi preso la parola per annunciare che si farà promotore di inserire un adeguato momento celebrativo nell’ambito dell’inaugurazione del Centro Museale di Ardea. «Stiamo per definire gli ultimi dettagli burocratici – ha dichiarato l’assessore – contiamo di arrivare al risultato in tempi ragionevoli. Creeremo quindi dei percorsi, abbinati al museo, per la riscoperta e la valorizzazione dei siti archeologici e delle risorse culturali del territorio. Siamo indietro e non abbiamo fondi, ma faremo del nostro meglio.» La targa commemorativa per Maria Camboni è stata ritirata dalla figlia Renata, che ha ringraziato la Pro Loco di Tor San Lorenzo per la commovente attenzione dedicata alla madre.
Terminato il convegno il professor Andrea Giuseppe Graziano, noto poeta e letterato del territorio, ha presentato «Ardit» il romanzo fantasy di Silvia Matricardi, scritttrice e giornalista del territorio. La storia narrata in «Ardit», ispirata e interconnessa con Ardea e Castrum Inui, ha colpito molto il professore, che ne ha voluto sottolineare gli aspetti narrativi interlacciati con il tema della giornata: le energie femminili ed il loro apporto al fluire dell’avvincente storia. Con la firma delle copie ed i ringraziamenti di rito, alle artiste intervenute, agli sponsor (GreenVillage, A Casa di Alfredo, Studio Biondi Furini, Studio Tecnico Sarrecchia) e a tutti coloro che hanno contribuito, esposto, partecipato, si è chiusa in bellezza la seconda edizione di ArDea Donna… «Dea e Donna» per dirla con le parole di Anna Grazia Pistolesi, perchè ogni donna è una divinità che governa la metà dell’universo.

 
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